BAROLO FONTANAFREDDA


SCHEDA ORGANOLETTICA
Produttore - Tcnimcnti di Barolo e di Fontanafredda, Cantine di Fontana-fredda, 12050 Serralunga d'Alba (Cuneo). Tel. (0173) 53161-53162. Vigneti - a Serralunga d'Alba, nella zona classica del Barolo a DOC. Uve - nebbiolo da Barolo, nelle sottovarietà michet e lampia. Colore - rosso granata con riflessi arancione. Profumo - etereo, ricco, persistente, tipico.
Sapore - asciutto, pieno, armonico, robusto; con gli anni si fa austero e vellutato.
Qualificazione - rosso asciutto.
Tenore d'alcool - gradi 13-14, secondo annata.
Invecchiamento - molto adatto. Almeno 3 anni in grandi botti di rovere di Slavonia nelle Cantine di Fontanafredda. In bottiglia può giungere in ascesa a 10 e più anni. Va considerato un tipico vino da lungo invecchiamento. Gastronomia - celebre vino adatto alla grande cucina piemontese, italiana e internazionale. Particolarmente adatto con gli arrosti, la selvaggina e la cacciagione. La bottiglia va stappata alcune ore prima di servire il vino a temperatura ambiente, e cioè intorno ai 20 gradi.
Nota - In occasione del centenario della fondazione (1878-1978), l'Azienda ha imbottigliato il Barolo 1971 per vigna. Le quali sono: vigna La Delizia, vigna La Villa, vigna La Rosa, vigna Bianca, vigna Lazzarito e vigna Garil, ognuna con specifiche caratteristiche, qui accanto descritte.

Per la celebrazione del centenario di vita, Fontanafredda ha lanciato i suoi crii. Per la verità si conosceva già il Barolo vigna La Rosa, ma oggi, per festeggiare l'avvenimento, ha suddiviso il « Barolo del Centenario », vinificato per vigna, l'ha prelevato dalle rispettive botti, tutte segnate, e l'ha imbottigliato. Sei vigne, sei etichette diverse, sei caratteristiche. È un passo molto importante, e va sottolineato. Descrivo, purtroppo brevemente, i sei tipi. 1) Barolo 1971 vigna La Delizia: ettari 3,59 di terreno di origine miocenica di tipo elveziano, con discreto contenuto in calcare e in ferro, esposizione a sud, quota 350 metri. Profumo intenso e caratteristico, gradevole; sapore pieno e vellutato, armonico e delicato. 2) Barolo 1971 vigna La Villa: ettari 3,19 di terreno di origine miocenica di tipo tortoniano, ricco di anidride fosforica e di ossido di potassio assimilabili; esposizione a est, classico « sor! matiné » situato dove nascono i famosi Cannubi. Quota: 300 metri. Profumo spiccato, sapore molto vellutato, armonico, di più pronta maturazione. A mio parere eccellente. 3) Barolo 1971 vigna La Rosa: ettari 9,34 di terreno di origine miocenica del tipo elveziano, con calcare e sabbia quarzosa. Esposizione a sud-sudovest, in forte pendenza. Quota: 250-310 metri. Profumo intenso di rosa appassita, sapore robusto, pieno, squisito. 4) Barolo 1971 vigna Bianca: ettari 2,62 di terreno di origine miocenica del tipo elveziano, buon contenuto di calcare, ricco di ferro; esposizione sud-sudovest, a quota 250 metri. Profumo intenso ed etereo. 5) Barolo 1971 vigna Lazzarito: ettari 2,63 di terreno di origine miocenica di tipo elveziano, siccitoso, calcareo, tufo affiorante. Povero, di poca produzione, esposizione sud-sudovest a quota 350 metri. Profumo molto intenso e gradevole, sapore austero e di ottimo corpo. Adatto a lunghissimo invecchiamento. 6) Barolo 1971 vigna Garil: ettari 0,38 (una - giornata- piemontese) di terreno di origine miocenica del tipo elveziano, mediamente calcareo ma ricco di sabbia quarzosa. L'esposizione è a sud, la quota sui 270 metri. Risente nel profumo, essendo a valle d'un antichissimo bosco, delle tipiche essenze dell'humus boschivo.

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