Vino ottenuto da uve bianche o nere che sono state appassite per un determinato periodo di tempo, all'aperto o al coperto, su stuoie, graticci o appese. Le uve "passite" sono generalmente pigiate verso dicembre e per questo motivo da esse si ottengono vini dall'elevato contenuto alcolico e zuccherino. Le uve più comunemente usate sono quelle di moscato, di malvasia e, per il Vin Santo toscano, di trebbiano; per il Vino Santo trentino si appassisce invece la nosiola.
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