Belgio
Questo Paese di modesta estensione occupa una posizione di rilievo tra i giganti della bina, soprattutto per la qualità e la varietà del prodotto: basti pensare che in Belgio si producono oltre quattrocento tipi di birra! In nessuna parte del mondo esiste una gamma tanto vasta e diversificata, a testimonianza che il rispetto per la birra in questo Paese è analogo a quello che, in Francia o in Italia, si ha per il vino. La parte del leone la fanno le pilsner standard. Molto diffuse sono anche le birre forti, frutto di un'abitudine che risale al 1717, anno in cui fu varata una legge che proibiva di servire liquori nei caffè. Fiore all'occhiello del Belgio è però la lambic, una birra di grano a fermentazione spontanea, ovvero senza aggiunta di lievito selezionato. In Belgio si trovano altre birre di grano bianco, per non parlare delle rosse. Le prime sono tipiche del Brabante, mentre le rosse, le rodenbach, delle Fiandre occidentali. Nelle Fiandre orientali si producono invece le birre
marroni, tra le quali la più nota è la liefmans.
Le saison costituiscono una categoria a parte. Sono specialità estive, tipiche della stagione della mietitura, e molto diffuse in Vallonia.
Particolarmente importanti sono le birre d'abbazia prodotte dai Frati Trappisti. La regione che ne ospita il maggior numero è la Vallonia, dove si trovano le abbazie di Notre Dame de Scourmont (con la sua celebre brasserie Chimay), di Rochefort e di Notre Dame d'Orval.
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