Abbinamenti delle birre

La birra però non si beve quasi mai da sola, ma in accompagnamento con alimenti vari. E questo ci fa venire in mente ciò che dicevano gli antichi: «L'uomo che non si preoccupa della birra che beve potrebbe anche non preoccuparsi del pasto che man- già». Avevano ragione, perché non tutte le birre sono uguali: a  ognuna si addice un'occasione diversa di consumo. Se avete caldo e siete in cerca di una bevanda dissetante, la Budwei-ser fa al caso vostro: fresca, leggera, può anche essere consumata come aperitivo. Con stuzzichini e tartine si accompagna bene anche la Kölsch, che è una ale dorata, delicata e secca, leggermente fruttata, da servire a una temperatura di 8-9 °C. Il sapore del pomodoro della pizza viene esaltato dal malto di una Vienna ambrata. Se però si passa ai primi piatti, la scelta del tipo di birra dipende dal condimento. A pranzo, abbinata a un piatto di pasta, vale la pena di provare una Munich. Per il risotto la scelta più adatta è la Heineken. Il minestrone e-sige una lager aromatica. Se c'è il pesce, va bene una porter; la francese Adelscott è invece il miglior accompagnamento al salmone affumicato. Una Splùgen Bock si sposa a meraviglia con le carni rosse. Le carni bianche preferiscono invece prodotti più leggeri, come lager e pilsner, mentre il carciofo, terrore di tutti i vini, può essere addomesticato da una Beck's. Quando arriva il momento del formaggio orientatevi su una Forst Sixtus o su una doppelbock tedesca. Una irish stout tipo Guinness, Murphy's o Beamish è eccellente per le ostriche, come ben sanno gli avventori dei pub di Dublino. In quanto al dessert, quando è il caso di ricorrere a birre dall'elevato tenore zuccherino, la scelta giusta non può che essere la Lambic Framboise.






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