PIGIATRICE

Macchina che la tecnologia moderna ha sostituito ormai dovunque ai piedi dell'uomo. Si possono raggruppare in tre categorie, basate sul principio del loro funzionamento: a rulli, centrifughe ed elicoidali. Le prime sono formate da due cilindri scanalati e posti a distanza regolabile che ruotano in senso opposto.
Quelle centrifughe schiacciano gli acini per sbattimento: si può estrarre dalle bucce la maggior parte della sostanza colorante evitando la dannosa rottura dei vinaccioli. Le pigiatrici elicoidali sono dei torchi continui ad una o più eliche che esercitano una pressione soffice e graduale sulle uve e vengono generalmente impiegate per la produ¬zione di vini bianchi e rosati perché consentono la separazione diretta delle vinacce dal mosto. Strettamente connessa alla pigiatura è la diraspatura: infatti le moderne pigia 142 trici sono provviste del meccanismo atto alla diraspatura e prendono il nome di pigiadiraspatrici (v. DIRASPATRI
CE).

Nessun commento:

Posta un commento