DEGUSTATORE

Esperto dotato di indubbia preparazione tecnica professionale ottenuta mediante corsi di addestramento organizzati e relativo esame di idoneità (l'Associazione italiana sommelier ne organizza continuamente in tutta l'Italia). Oltre agli indispensabili requisiti professionali, il degustatore dovrà osservare alcune regole: essere in condizioni fisiche perfette (non essere raffreddato od affetto da malattie debilitanti in relazione ovviamente ai sensi da impiegare); aver cessato di fumare almeno due ore prima della degustazione; essere possibilmente a digiuno (l'ideale sarebbe avere fame perché si acuiscono i sensi impiegati); non usare dentifrici, dopo barba, saponette profumate, deodoranti . . .; evitare nell'eventuale prima colazione il caffè, le brioches, i formaggi e gli altri cibi dal gusto troppo pronunciato; non succhiare caramelle di alcun tipo; stare in assoluto silenzio. È notorio che i formaggi, come i cibi con il sapore di anice (finocchio, finocchiona, pane all'anice . . .) esaltano con il loro gusto quello del vino. Tra un vino e un altro il degustatore può mangiare grissini possibilmente non salati o pane integrale intinto in olio vergine d'oliva per ammorbidire le papille gustative. Ogni singolo degustatore per effettuare una perfetta degustazione dovrebbe avere a disposizione una cabina (box), munita di un piano di lavoro di colore bianco, speciale rubinetto per l'acqua e lavello di scarico, cestello per la raccolta di carta o di altri rifiuti solidi (v. DEGUSTAZIONE, ESPERTO ASSAGGIATORE).

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