L'esame visivo delle birre

Il primo passo da compiere per valutare con esattezza una birra è l'esame visivo. I parametri di riferimento sono il colore, la limpidezza e la spuma che si forma versando la bevanda. Il colore è prevalentemente legato al grado di tostatura del malto e la gamma di sfumature, molto ampia, è codificata a livello internazionale dallo Standard Reference Method (SRM).
Potremo quindi osservare il giallo paglierino chiaro delle lager più diffuse (fino a 2,5 SRM) oppure il biondo brillante delle pil-sner (2,5-4 SRM) e delle weizen filtrate dai lieviti (3,5-5 SRM). 0 ancora ammirare l'ambrato tendente al dorato delle weizen- 9 bier chiare non filtrate, che presenta una leggera torbidità (3- T 10 SRM), seguito dall'ambrato con tonalità rossastre peculiare di alcune doppio malto che subiscono una speciale tostatura (12-30 SRM), fino al ramato di alcune pale ale (6-12 SRM); quest'ultima tipologia, in particolare, offre un vero e proprio ventaglio di sfumature. Birre trappiste e birre d'abbazia virano al bruno, e analoghi sono i colori delle doppelbock (12-30 SRM). Stout e porter, infine, hanno tonalità scure e profonde (35-70 SRM).
La limpidezza della birra dipende dalla tipologia: le pils sono luminose, mentre le weizenbier si presentano torbide a causa dei lieviti in sospensione. A seconda del tipo di birra la schiuma può essere da scarsa ed evanescente (come nelle ale) a cremosa e compatta (tipica delle stout), con colori che variano dal bianco latteo all'ambrato, fino al marrone per le birre ottenute con malti molto torrefatti (stout).




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