L'esame olfattivo della birra

L'esame olfattivo
In complesso l'esame olfattivo regala un ampio spettro di sensazioni, rese possibili grazie ai recettori presenti nelle cavità nasali, che permettono di identificare molteplici aromi, classifi-T cati in generale con i termini luppolato, fruttato, maltato, erbaceo e floreale.
Dal punto di vista della forza si adoperano invece aggettivi come intenso, leggero, tenue, persistente, molto persistente e sfuggente. Si può definire anche la qualità dell'aroma come fine, molto fine, comune o grossolana. Esso può risultare tenue e svanire rapidamente (lager), essere penetrante, persistente e luppolato (pils) oppure fruttato e fresco (weizen) o ancora complesso ed equilibrato (ale).
L'ingrediente che caratterizza l'aroma della birra è il malto di base, che ha proprie caratteristiche di rotondità e dolcezza, a seconda della materia prima utilizzata e del suo grado di tostatura. A fianco del tradizionale malto d'orzo, infatti, possono essere utilizzati quello di frumento, avena, segale e riso, da soli o miscelati. Le note di sapore più ricorrenti riguardano la crosta di pane, il biscotto, il caramello, il caffè tostato e la liquirizia.






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