Le tinture

Sono preparazioni ottenute da droghe secche o fresche (tinture madri), in cui i principi attivi vengono disciolti in alcool etilico, che serve da conservante. La tintura viene preparata immergendo l'erba fresca o secca in una miscela al 25% di alcool e acqua; per la preparazione si può usare ogni parte della pianta. Per essere utilizzato, l'alcool deve essere diluito. La vodka è un prodotto ideale perché contiene pochi additivi, mentre il rum aiuta a mascherare il sapore sgradevole di alcune erbe.
Quantità: 200 grammi di erba essiccata o 600 grammi di erba fresca in un litro di una miscela al 25% di alcool/acqua. Dose standard: le tinture dovrebbero essere diluite in acqua, miele o succo di frutta. Come rimedi naturali se ne consigliano 5 millilitri tre volte al giorno. Utensili: brocca grande con coperchio che si avvita, filtro per gelatina o di mussola, piccolo torchio da vino, grande caraffa, bottiglie di vetro scuro con tappi ermetici. Procedimento: mettete l'erba in un grosso barattolo e coprite con miscela di vodka e acqua. Sigillate il barattolo, conservatelo in un luogo fresco e buio per 2 settimane e scuotetelo periodicamente. Trascorso il tempo stabilito, adattate un filtro per gelatina attorno al bordo della pressa per il vino (bloccatelo se necessario) e versate la miscela per filtrarla. Travasate la miscela nella caraffa per mezzo della pressa da vino. Il residuo può diventare un ottimo terriccio. Esistono anche le tinture vinose, per la cui preparazione vengono utilizzati, come solvente, vini bianchi o rossi di buona gradazione alcoolica. Le tinture vinose sono generalmente gradevoli e aromatiche, si consumano a cucchiai o a bicchierini prima o dopo i pasti principali. Le tinture possono essere conservate per circa due anni.




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