Bicchieri: scelta e vari tipi di birre

In genere si pensa che siano solo i superalcolici o i vini ad avere bisogno di bicchieri particolari per una perfetta degustazione, ma il concetto vale anche per le birre. Per ottenere il massimo da una birra conviene tenere contro di tre diversi elementi: la scelta del bicchiere più appropriato, il modo in cui la si versa e la temperatura. Il bicchiere ha il compito di dare piena evidenza alla schiuma che protegge la birra dal contatto con l'aria. Ma quale bicchiere? La scelta dipende dal tipo di birra. Quelle a bassa fermentazione sono caratterizzate da un profumo più delicato e vanno servite fresche: in questo caso il bicchiere ideale è alto e stretto per limitare la superficie esposta al contatto con l'aria. Quelle ad alta fermentazione vanno invece servite in un bicchiere con il bordo superiore leggermente svasato. È il caso di birre come le doppio malto e le strong ale, che non a caso e-sigono calici capienti e panciuti, mentre prodotti più impegnativi, come le birre d'abbazia belghe, vanno addirittura servite in coppe. Ci sono poi casi in cui anche le birre ad alta fermentazione richiedono un bicchiere lungo e slanciato: sono quelle di grano, per le quali bicchieri di questo tipo sono in grado di e-saltare perlage e profumo.
L'altglas è un tipo di bicchiere che ha il compito di esaltare le ambrate alt: cilindrico e sottile, non altera le caratteristiche della birra che contiene, trasmettendone inalterata la freschezza. Un altro bicchiere classico è il balloon, destinato alle cosiddette birre da meditazione, mentre il tipico boccale britannico è l'ideale per sorseggiare le ale. Il vero re delle birrerie è però il boccale tedesco (mass), il cui spessore permette di mantenere fredda la bevanda, mentre ha un effetto neutro sulla schiuma. Proseguendo nel nostro elenco, eccoci giunti al calice, di cui esistono due tipi: quello a chiudere, adatto per le pilsner, e quello a tulipano, studiato per le birre belghe d'abbazia. Nata invece con le birre inglesi e irlandesi, la pinta ha la forma di un cono rovesciato che si allarga e poi si restringe poco sotto il bordo: non esiste niente di meglio per valorizzare la schiuma compatta delle stout. Di forma essenziale, la flùte è adatta a birre secche, di schiuma abbondante e da servire fredde.

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