La zona vinicola si sviluppa nella Valle del Rodano nel sudest della Francia. Lo Chàteauneuf du Pape e legato alla figura di Jacques d'Euse, vescovo di Avignone divenuto poi Papa Giovanni XXII, che nel 1316 fece costruire una fortezza a Chàteauneuf, dove coltivò la vite. Il vino della zona godette di ampia fama fino a quando la sede papale rimase ad Avignone, dopodiché ebbe un lungo periodo di crisi. Alla fine del Settecento, l'enologia della zona tornò in auge. LAOC Chàteauneuf du Pape interessa i comuni di Chàteauneuf du Pape, Orange, Courthézon, Bédanrides e Sorgues che si trovano a circa quindici chilometri a nord di Avignone lungo la riva destra del Rodano. Il vino prodotto può essere sia bianco sia rosso, ma è sicuramente quest'ultimo a essere il più famoso. È il Grenache Noir il vitigno predominante nella composizione dei vini rossi, seguito a distanza da Syrah e Cinsault, mentre Grenache Blanc, Clairette e Roussanne sono alla base della produzione dei bianchi.
Note di degustazione
I vini rossi hanno colore rosso rubino intenso, che si arricchisce di sfumature aranciate con l'invecchiamento; al naso si riconoscono sentori di frutti rossi maturi, tartufi, funghi, sottobosco, spezie, oltre a note vegetali e di erbe aromatiche; in bocca sono ricchi, morbidi, intensi, complessi e persistenti.
I vini bianchi sono di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso sono fini, con note di frutta gialla, bianca ed esotica; presentano sentori floreali, di miele e soez»e. In bocca sono ampi, rotondi, talvolta con aromi di legno dovuti al passaggio in barrique.
Vitigni principali: per i vini rossi Grenache Noir, Syrah, Mourvèdre. Cinsault, Terret Noir, Muscardin, Vaccarèse. Counoise; per i vini bianchi Grenache Blanc, Clairette. Roussanne, Bourboulenc, Picpoul, Picardan.
Temperatura di servizio: 16-18 °C i rossi; 12 °C i bianchi
Abbinamenti: con i rossi, piatti strutturati, selvaggina, carni rosse e formaggi saporiti; con i bianchi pesce, carni bianche, foie gras, formaggi non troppo stagionati.
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