Tecnica enologica in uso in Spagna per maturare e tagliare alcuni vini rinforzati (come lo Sherry) allo scopo di produrre di anno in anno vini di qualità perfettamente costanti nel tipo. È costituita da una collezione di botti o di barili collocati su tre o più piani dove i vini di uno stesso tipo, ma di età diverse, sono successivamente tagliati man mano che maturano. La parola ha origine da "suelo" che in spagnolo significa suolo o base e l'ultimo ripiano della Solerà, cioè quello situato sul pavimento, dai cui fusti si preleva il vino pronto per essere imbottigliato o nuovamente tagliato. Di regola la quantità che viene prelevata non supera la metà e spesso meno di un terzo del vino, contenuto nei barili di questo strato, che naturalmente viene tolto per far posto a quello che proviene dallo strato superiore e cosi via, sino alla "criadera"
che è la fila dei fusti che sta in cima, dove i vini giovani raggiungono il Ipro primo sviluppo.
In questi ultimi anni questo procedimento è stato adottato anche da altri paesi seguendo comunque il sistema spagnolo.
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