
Termine che indica l'addetto ai vini nei ristoranti e negli alberghi. Lo si riconosce nel suo ambiente di lavoro dall'abbigliamento e dal tradizionale taste-vin appeso al collo con una catena d'araento. Le sue mansioni sono molteplici e impegnative: richiedono una particolare preparazione professionale che il sommelier riceve frequentando corsi specializzati di addestramento che vengono svolti dalla Associazione italiana sommelier. Con il riconoscimento giuridico dell'Associazione è stato costituito un albo professionale depositato in ministeri e tribunali. Tra i compiti e le mansioni più importanti ci sono: la selezione e l'acquisto del vino (che. nei casi specifici, deve essere concordato col proprietario del locale): la conservazione e la cura del vino in cantina; la compilazione chiara di una carta da vini che deve essere costantemente aggiornata (v. CARTA DEI VINI): l'accurato servizio del vino a tavola (v. SERVIZIO): il controllo della temperatura di servizio: l'intelligente e competente consiglio sull'accoppiamento cibo-vino: il controllo qualitativo del vino prima di porgerlo al cliente consumatore.
È un' "arte" che deve essere svolta in jmiltà e nella più corretta serietà. Il sommelier è uno dei personaggi più importanti del ristorante, in considerazione anche del ruolo che il vino assume sia per il ristoratore, sia per il cliente.
La professione del sommelier ha radici antiche e storiche ed è sempre stata considerata una mansione nobile e come tale affidata ad una persona di nobile stirpe, mentre al servizio delle cibarie venivano impiegati gli schiavi. Lo si trova infatti nelle prime civiltà sorte all'epoca delle dinastie faraoniche, nella civiltà greca, nella Roma imperiale, negli splendori rinascimentali dove veniva indicato col termine di coppiere: non è quindi un'invenzione francese, anche se francese è il termine che si usa oggi per indicarlo. Questo personaggio, seppure apparso recentemente alla ribalta del settore, si è inserito in un ruolo importante: infatti con decreto ministeriale del 1 luglio 1971 gli è stata riconosciuta la qualifica di "personale altamente specializzato" (v. A.I.S.).
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