BOTTIGLIA


Recipiente in vetro atto a contenere il vino oltre che nella fase cantina-consumo anche, soprattutto per certi rossi, nel periodo finale di invecchiamento già presso.il produttore. Può essere di varia forma e capacità. Anticamente si usavano contenitori di terracotta (otri), di legno, di metallo o di cuoio. Con l'apparire dell'industria vetraria per la fabbricazione della bottiglia si usa soltanto il vetro, più pratico e più igienico, di diversi colori. I vari paesi vinicoli usano normalmente i tipi di bottiglie che elenchiamo: 1 - Bordolese - capienza I 0,750 -0,375 (mezza). Originaria delle regione di Bordeaux. È impiegata soprattutto per i vini rossi, nel tipo color marrone scuro ed anche verde più o meno intenso; è adatta per i vini destinati a invecchiamento. Ne esiste un altro tipo a vetro in¬colore usato soprattutto per i vini bianchi e rosati. Su questi tipi fondamentali, tuttavia, si hanno numerose varianti. - Borgogna - capienza I 0,750 -0,350 (mezza). Proviene dalla Borgogna; ha il vetro color verde scuro od anche verde fogliamorta, o marrone, e si impiega tradizionalmente
per i vini rossi di lungo invecchiamento.
3 - Renana - capienza I 0,700 - 0,350
(mezza). Usata originariamente nelle zone intorno al Reno, è impiegata maggiormente per vini bianchi. La forma slanciata, priva di anse, non impedisce la conservazione e la mescita, poiché tali vini non lasciano alcun deposito sul fondo. Generalmente è di color verde chiaro e qualche volta bianco.
4 - Champagnotta - capienza I 0,750
per il tipo normale.
E la bottiglia tipica per gli spumanti in genere. In vetro verde spesso, è collaudata per resistere ad una pressione di 10-12 atmosfere. Esistono in commercio altre misure che vengono utilizzate per lo Champagne:
- quarto I 0,200
- mezza bottiglia I 0,375
- bottiglia I 0,750
- Magnum 2 bottiglie
- Jéroboam 4 bottiglie (ammessa per legge anche la voce doppio magnum)
- Réhoboam 6 bottiglie
- Mathusalem 8 bottiglie
- Salmanazar 12 bottiglie
- Balthazar 16 bottiglie
- Nabuchodonosor 20 bottiglie
III). Le vecchie bottiglie la cui misura Le predette misure sino al Jéroboam sono definite (Direttive Comunitarie n. 75/106 del 19.12.2974 - a 11. è di litri 0,780 sono in via di eliminazione. Le nuove portano sulla parte esterna del fondo la lettera J stampata. Per i vini tranquilli sono ammesse per legge le seguenti misure espresse in litri:
0,250 - 0,350 - 0,375 - 0,500 - 0,700 -0,750 - 1,000 - 1,500 - 2,000 - 5,000. Vi sono in commercio altri tipi di bottiglie di svariate forme e capienza: la pulcianella (d'origine umbra, impiegata per il vino bianco Orvieto), l'albeisa (d'origine albese, impiegata per i vini rossi di quella zona), la chiantigiana (d'origine toscana), il fiasco (d'origine toscana, dalle diverse capienze), il bottiglione (di 2 litri).

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